Il sindacato Fials chiede alla Regione Sardegna e ai dirigenti del Sistema Sanitario Regionale di avviare l’erogazione dell’una tantum di anticipazione dell’indennità di vacanza contrattuale 2024.

“Come è noto, il recente D.L. 145/2023, all’art. 3, dispone che il valore dell’indennità di vacanza contrattuale nel mese di dicembre 2023 è incrementato, a valere sul 2024, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato.. Apprezzando l’impegno assunto dalla Legge, pur se in forma di anticipazione su quanto stabilirà il CCNL 2022/2024, non possiamo che evidenziare la necessità di assicurare certezza ai Lavoratori della sanità, che ci onoriamo di rappresentare, sull’erogazione di tali emolumenti” commenta il segretario provinciale Paolo Cugliara.

La corresponsione dell’una tantum sull’indennità di vacanza contrattuale rappresenta una certezza per i dipendenti dello Stato mentre risulta solo una “possibilità” per i dipendenti della sanità.

“Riteniamo pertanto doveroso esprimere un pensiero comune nell’evidenziare, in particolare, l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dai Professionisti e dagli altri Operatori del Comparto Sanità nell‘assicurare l’assistenza socio sanitaria nel S.S.R. della Regione Sardegna. Per tale motivo, invitiamo l’Assessore e le Direzioni delle Aziende e agli Enti del S.S.R. a rendere certa ed uniforme su tutto il territorio Regionale, ed entro i tempi stabiliti dalla Legge, l’erogazione dell’una tantum di anticipazione della IVC 2024. Scongiurare così la possibilità che proprio i Lavoratori della sanità possano essere penalizzati dalla mancata erogazione dell’IVC o, peggio, che questa possa avvenire in maniera differenziata tra le varie Aziende o Enti del S.S.N., creando così disparità di trattamento fra i tanti Professionisti ed Operatori del S.S.R. che si impegnano quotidianamente per dar risposte di salute ai Cittadini della Regione Sardegna”.

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