Il Consiglio Regionale della Sardegna ha approvato all’unanimità la legge sul “Riconoscimento valorizzazione e sostegno del Caregiver familiare”. La Sardegna ora risulta una delle poche regioni in Italia ad aver legiferato sulla figura.

In Consiglio è arrivato un testo unificato dalle precedenti proposte di Laura Caddeo (Alleanza Rossoverde), Rossella Pinna (Pd) e Annalisa Mele (Lega).

La legge introduce elementi di novità in relazione agli accordi con le compagnie assicurative che prevedano premi agevolati per eventuali polizze per il caregiver per la copertura di infortuni e responsabilità civile collegati all’attività di assistenza e cura svolta. Previsti anche forme di sostegno economico, misure di formazione e orientamento e agevolazioni per gli studenti caregiver.

Verrà inoltre istituito il Registro dei caregiver, che ha come obiettivo la raccolta dei dati e delle migliori pratiche. Le competenze maturate nell’ambito delle attività di assistenza e cura possono essere valorizzate per l’eventuale accesso o il reinserimento lavorativo in ambito socio sanitario.

Soddisfatta la consigliera Caddeo: “Nella nostra Regione mancava una legge che prevedesse interventi di sostegno in favore dei familiari che si prendono cura dei loro cari, vittime spesso di burnout. Consentiamo a tante persone di uscire dall’invisibilità di una esperienza di vita faticosa e dolorosa”.

Dello stesso avviso anche Rossella Pinna: “Una missione che sembrava impossibile e invece si è risolta per il meglio. Devo dire che il lavoro di reciproco ascolto ha dato vita a una legge che in tanti, famiglie e persone che necessitano di cura, attendevano da tempo. Il nostro impegno era di dare una risposta di attenzione a tutte quelle persone che con coraggio e tenacia si adoperano per rendere la vita dei propri cari, sacrificando anche se stessi”.

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