(Foto credit: Benedetta Porcaroli Instagram Page)

C’è anche tanta Sardegna alla 41esima edizione del Torino Film Festival. Con il suo ultimo film “Il Vangelo secondo Maria”, il regista cagliaritano Paolo Zucca è stato selezionato fuori concorso all’importante kermesse cinematografica.

La pellicola, girata interamente in Sardegna, racconta la storia di Maria di Nazareth, interpretata da Benedetta Porcaroli, grande appassionata dei racconti della Bibbia ma, in quanto donna, interdetta alla lettura e alla scrittura. Con lei c’è Giuseppe, che ha volto e voce di Alessandro Gassman, maestro e al contempo complice della ragazza, un uomo forte e affascinante, molto diverso da quanto rappresentato finora dai testi sacri.

Le riprese, iniziate negli ultimi giorni di agosto, hanno preso il via con il primo ciak presso un’area del fiume Flumendosa nel territorio di Gadoni, fino al sito archeologico di Tamuli, che è rimasto chiuso al pubblico per dieci giorni. Successivamente, la troupe si è spostata a Cagliari, sul Colle San Michele, all’interno di una cavità tra le rocce sottostanti al castello medievale che domina l’hinterland metropolitano.

“Cercavamo – ha spiegato il regista Paolo Zucca, già vincitore del David di Donatello nel 2009 – una grotta da adibire a interno di una location che esiste già. Tra le tante ricerche fatte, questa di San Michele è risultata assolutamente adatta: per metà era una vera grotta e per metà l’abbiamo temporaneamente chiusa. Grazie allo scenografo e all’arredatrice, Francesca Melis di Cagliari, e a numerosi collaboratori, siamo riusciti a realizzare una libera interpretazione di un ambiente di duemila anni fa, utilizzando, ad esempio, il portabicchieri che si usa nelle cantine sarde, cestini sardi e così via. Insomma – ha concluso il regista cagliaritano -, abbiamo ricostruito un ambiente che nel racconto è la Palestina di duemila anni fa, arricchendolo al contempo con un forte tocco di Sardegna”.

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