Cagliari si mobilita contro la violenza sulle donne. Protagoniste, questa volta, le vetrine dei negozi della città.

“Proprio le ultime notizie – ha detto l’assessora comunale all’Istruzione e alle politiche giovanili Marina Adamo – ci dicono che è importante sensibilizzare la cittadinanza e i giovani. La nostra iniziativa era già in cantiere da parecchio tempo. Bisogna anche coinvolgere i giovani che frequentano le strade”.

Il riferimento è chiaramente alla tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, ventiduenne uccisa barbaramente dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, pochi giorni prima della laurea che la giovane avrebbe dovuto conseguire all’Università di Padova.

Nella settimana dal 25 novembre al 2 dicembre, i commercianti sono invitati allestire la propria vetrina con un messaggio incisivo contro la violenza sulle donne.

“Un invito – ha spiegato Stefania Loi, presidente della Commissione pari opportunità – a riflettere sul perché la vetrina è stata allestita in un certo modo: anche questa è una buona partenza”.

Ma non è tutto. Nel programma dell’amministrazione comunale si prevede anche una intensificazione della sensibilizzazione anche nelle scuole. “In realtà – spiega Adamo – già da luglio abbiamo coinvolto i dirigenti scolastici affinché questi temi fossero inseriti nell’offerta formativa degli istituti: volevamo che non fossero iniziative calate dall’alto, ma che nascessero da chi ogni giorno opera a scuola contro violenza di genere e violenza, vedi bullismo, in generale”.

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