C’è anche lo scrittore e giornalista cagliaritano Francesco Abate nella cinquina dei finalisti del Premio Scerbanenco 2023.
Un grande orgoglio per tutta la Sardegna, dato che si tratta del più prestigioso premio per romanzi gialli e noir.
L’autore è stato selezionato dalla giuria letteraria, composta da Valerio Calzolaio, Liborio Conca, Luca Crovi, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola, oltre alla presidente Cecilia Scerbanenco, figlia della geniale penna che ha dato il nome alla competizione letteraria.
Ma non solo. A indicare i cinque romanzi che si contenderanno la vittoria, sono stati 2544 lettori, che hanno potuto votare nel sito del Premio contribuendo a eleggere le opere migliori.
“Il misfatto della tonnara” (Einaudi) di Francesco Abate andrà a competere con “La banda dei Carusi” (Einaudi) di Cristina Cassar Scalia, “L’inferno degli eletti” (Clown bianco) di Cristina Brondoni e due Rizzoli, “L’angelo di Castelforte” di Gabriella Genisi e “La fine è ignota” di Bruno Morchio.
La premiazione si terrà il 2 dicembre a Milano.
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