(Foto credit: Luigi Canu)

La consolazione arriva dal basket. La Dinamo Sassari centra un importante successo contro l’Olimpia Milano e da un segnale importante di ripresa dopo l’inizio di stagione complicato. Al PalaSerradimigni gli uomini di coach Piero Bucchi passano 89-83 sulla squadra allenata da Ettore Messina. Dopo un avvio di personalità, è decisivo l’ultimo quarto dove i biancoblù hanno strappato il successo grazie alle triple finali di Charalampopoulos e Tyree.

E sempre da Sassari arriva invece una clamorosa delusione, con la Torres fermata in trasferta dalla cenerentola Fermana. Lo scontro “prima contro ultima” si conclude con il punteggio di 1-1 e con il Cesena che ora è al comando solitario della classifica. Torres sotto dopo 15 minuti per il gol di Misuraca, poi Ruocco suona la carica per il ribaltone al 56′, ma non basta.

Non va meglio all’Olbia, affondato in casa dal Perugia 1-0. Al Nespoli la decide un gol di Paz al 43′ con gli umbri ora al terzo posto, mentre per i bianchi in zona playout la vittoria manca da quattro partite.

Rabbia invece in casa Cagliari dopo la sconfitta 1-0 all’Olimpico contro la Lazio. L’intervento del Var che ha lasciato in dieci i rossoblù con l’espulsione di Makoumbou è una distorsione del regolamento, così come appare addirittura dubbia l’entità del fallo del congolese su Guendouzi. Tra le note positive resta la reazione della squadra in dieci uomini per quasi l’intera partita, ma l’ingenuità di Hatzidiakos che ha portato al vantaggio biancoceleste di Pedro deve far riflettere anche in chiave mercato.

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