“Per arginare il fenomeno della violenza nelle scuole le proposte del Governo sono deboli e insufficienti” . Così la Garante in Sardegna per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, in riferimento  al caso di accoltellamento fuori da scuola accaduto lunedì scorso a Capoterra.

Puligheddu ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per chiedere un intervento immediato con  misure di prevenzione di riforma del sistema scolastico.

“È solo per un caso fortuito – spiega la Garante – se l’episodio triste e violento accaduto in Sardegna fuori dalla scuola, non sia accaduto al suo interno. Il coltello era infatti custodito dentro lo zaino del minore”.

Se il giovane, al contrario, lo avesse usato all’interno dell’edificio per la Garante ci sarebbe stato un “epilogo che avrebbe innescato uno strascico infinito di impossibili responsabilità, in capo ai rispettivi docenti di classe”.

Per quanto riguarda la proposta di Valditara sul voto in condotta, la Garante sostiene non rappresenti la soluzione alla violenza ma anzi potrebbe assumere la dimensione della sfida. Se c’è una risposta concreta da dare, per Puligheddu andrebbe ricercata nella figura dell’insegnante di sostegno psicosociale per tutte le classi.

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