(Foto credit: Lega Serie A)

Il Cagliari, grazie alla superiorità numerica, batte per 2-1 col Sassuolo alla Unipol Domus. Ancora una volta è una rimonta a fare i tre punti ai rossoblù col solito grande decisivo Pavoletti.

È stato un Cagliari brutto, ma ancora una volta cuore e orgoglio valgono più di tutto. Gli avversari hanno trovato il vantaggio e retto bene, seppur in 10 uomini per l’espulsione di Tressoldi.

Poi nel finale, il solito finale alla rossoblù: prima Lapadula e poi Pavoletti hanno regalato un salto triplo. Infatti il Cagliari si stacca dalla zona retrocessione e scala la classifica.

La Partita.

Parte meglio il Sassuolo, sorprendendo e assalto l’area del Cagliari. Scuffet si supera su Henrique e Vina, ma poco più al 7’ quando Erlic incorna l’1-0. I rossoblù escono alla chetichella, a sprazzi, provano a rendersi pericolosi ma con poca lucidità.

Nella ripresa, i cambi di Ranieri offrono maggiore intensità alla fase offensiva rossoblù. Al 63’ svolta nella gara: Tressoldi, già ammonito, compie un fallo violento su Lapadula e viene espulso. Nonostante ciò, il Cagliari sembra bloccato e non riesce ad essere pericoloso. Solo un colpo di testa all’89 di Pavoletti, sul quale salva Henrique sulla linea. In contropiede, Bajrami segna su assist di Volpato al 90’: Mariani annulla per fuorigioco. Il Var conferma. Al 93’ Luvumbo serve con gran cross in mezzo e Lapadula di destro insacca il pari. Un minuto dopo, Zappa vicinissimo al raddoppio con un destro di collo pieno dal limite.

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