La firma del decreto da parte della premier Giorgia Meloni è arrivata ieri: la spiaggia di Porto Tramatzu nel poligono di Capo Teulada e la spiaggia di S’Enna e S’Arca nell’area del poligono di Capo Frasca non fanno più parte delle servitù militari presenti in Sardegna.
Esulta il governatore Christian Solinas: “Si tratta della conclusione di un lungo iter per la riconquista e la liberazione dalle servitù militari di luoghi simbolo delle rivendicazioni sardiste”.
La lunga storia delle servitù militari risale agli anni ’50. Con la sottoscrizione del piano Marshall, l’Italia dovette impegnarsi a dare agli americaniStati Uniti delle basi militari nel Mediterraneo. Da allora la Sardegna è una delle regioni italiane più militarizzate, dove si addestrano gli eserciti di tutto il mondo.
“La via del dialogo è sempre la più produttiva, anche per affermare diritti sacrosanti dei sardi e tutelare gli interessi della Sardegna” dice ancora Solinas.
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