Due giovani artiste, Ilaria Sarritzu e Stefania Pusceddu, hanno realizzato un murale tattile nella parete del cortile del giovane Spazio ArCoEs.

Non solo da ammirare con i consueti occhi, ma accessibile alle persone con disabilità visiva, grazie alla versione tattile in argilla.

“La versione tattile potrebbe essere incrementata con una descrizione in braille o un’audio-guida. In modo da poter godere anche dei colori e dell’ambientazione che è stata pensata come notturna, con i punti luce dati dalla luna piuttosto che dalla consueta luce solare” spiega Ilaria Sarritzu.

ArCoEs è da sempre attenta alla diversità, ritenendola un valore. Ilaria e Stefania hanno realizzato un murale bello e delicato. Un’idea semplice ma fuori dall’ordinario. Dovremmo invece avere sempre l’attenzione verso chi percepisce il mondo per mezzo degli altri sensi, dando la possibilità di godere attraverso le forme di quanto l’arte riesce a comunicare” ha aggiunto la presidente Maria Grazia De Vita.

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