(Foto credit: Ansa)

È morto all’età di 62 anni Mario Mele, soprannominato il “re delle discoteche” della costa orientale della Sardegna. 

L’imprenditore nuorese era ricoverato all’ospedale di Molinette di Torino per complicazioni polmonari.

Soltanto qualche anno fa era finito al centro di una pesante accusa di maxi evasione fiscale. Poco prima di Natale, nel processo su due noti locali a est dell’Isola, il Tribunale di Nuoro aveva condannato Mele a 4 anni di reclusione per bancarotta documentale.

L’imprenditore sardo e il suo socio Gianpietro Porcheddu erano finiti a processo per una maxi evasione fiscale da 17 milioni di euro, guadagni dei locali Pata Pata di Agrustos e Buddha del mar di San Teodoro, frequentatissimi da centinaia di turisti e non solo, durante la stagione estiva.

E proprio per questo, nel 2017 Mele era stato arrestato in Kenya, dopo una latitanza iniziata quattro anni prima e un trasferimento a Malindi per sfuggire all’arresto.

Rientrato in Sardegna, dopo un periodo in carcere, aveva ripreso nella sua attività di divertimento con l’apertura di un nuovo locale a San Teodoro.

Malato da diverso tempo, Mele non si era nemmeno presentato in Aula alla lettura della sentenza. Ricoverato a Torino, è deceduto ieri sera.

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