La Sardegna non si schioda dalle ultime posizioni in Italia nel settore scolastico. È quanto emerge in una ricerca del Centro studi della Cna Sardegna: la situazione continua ad essere parecchio allarmante.

Ecco perché, per Luigi Tomasi e Francesco Porcu – presidente e segretario regionale della Cna Sardegna – “il tema della qualità del sistema formativo e della sua capacità di accompagnare i più giovani nella difficile fase di transizione tra scuola e lavoro, tra adolescenza e età adulta, deve essere posto al centro del dibattito politico“.

Secondo la ricerca, il 21% dei ragazzi tra 15 e 29 anni non lavora e non è inserito in alcun percorso di istruzione o formazione. Quasi il 15% dei giovani con età tra 18 e 24 anni possiede al massimo la licenza media.

La Sardegna, poi, si piazza ultima in Italia per risultati nei test Invalsi in riferimento alle competenze matematiche e a quelle linguistiche. Al termine delle superiori, al momento di conseguire il diploma, il 70% degli studenti non ha acquisito competenze matematiche adeguate.

L’Isola è la terza regione italiana per abbandono scolastico e quart’ultima per il tasso di laureati (25%) e per le competenze linguistico-verbali (sia alle medie che alle superiori).

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