(Foto credit: Ansa)

Nell’ultima assemblea dei lavoratori della Portovesme srl è stato deciso di ritornare in stato d’agitazione. Dopo le elezioni regionali del 25 febbraio, peraltro, saranno programmate nuove azioni di protesta.

La decisione è stata presa in seguito agli incontri col ministro Adolfo Urso e la sottosegretaria Fausta Bergamotto. Da cui non sarebbero emersi elementi risolutivi per quanto riguarda la vertenza della Portovesme.

Politica e Governo trovino immediatamente le soluzioni affinché le produzioni di piombo e zinco possano riprendere da subito, elemento fondamentale per arrivare alla più volte annunciata riconversione. Riteniamo che la riconversione dello stabilimento possa avvenire attraverso l’occupazione e le produzioni stabili, unica possibilità per condividere nel dettaglio il piano industriale più volte annunciato e mai reso noto dalla Glencore” spiegano in una nota i rappresentanti sindacali.

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