Realizzare nuovi ospedali non è un costo, ma un risparmio“: così Antonello Peru risponde alla decisione della direzione dell’assessorato regionale alla sanità di sospendere la costruzione dei nuovi ospedali in Sardegna. Sospensione a cui la presidente Alessandra Todde ha dato il suo benestare.

“Verrebbero eliminati tutti gli sprechi di denaro legati al fatto che quelli attuali sono per lo più realizzati con concezioni superate. Realizzare e riqualificare nuovi ospedali significa anche razionalizzare e organizzare meglio la funzionalità delle discipline connesse al dialogo tra servizi ospedalieri, utili a generare un enorme risparmio energetico e, soprattutto, a distribuire e organizzare al meglio tutti gli operatori sanitari”.

Il coordinatore di Sardegna al Centro 2020, rieletto consigliere regionale, chiede un netto cambio di mentalità.

“Io dico da tantissimo tempo che si deve andare verso un modello orizzontale in cui ospedalieri e universitari possano dialogare meglio e non devono essere uniti giuridicamente da una legge e divisi fisicamente da una strada. Purtroppo, si è sprecata una grande opportunità e si doveva approfittare di un’occasione storica, quella della disponibilità finanziaria”.

Quindi Peru lancia un appello alla presidente Todde.

“Spero tanto che la nuova giunta oltre a questo tema fondamentale sull’edilizia sanitaria, proceda con la riorganizzazione delle reti ospedaliere per la cura dell’acuzie e quelle territoriali per fare in modo che si possa finalmente fare prevenzione e riabilitazione. Se si procederà su questa strada, potrò garantire da subito la mia piena disponibilità a collaborare“.

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