La Città Metropolitana di Cagliari svilupperà un Piano per l’invecchiamento attivo volto a promuovere politiche e progetti che possano favorire l’intergenerazionalità e un ruolo attivo della popolazione anziana nel territorio.

Il progetto, nato nell’ambito dell’attuazione delle azioni di sistema del Piano Strategico metropolitano denominate “Vitattiva” e “Comunità diffuse”, è stato presentato nel corso di un incontro che si è tenuto mercoledì scorso, 27 marzo, nella Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro.

Durante una prima sessione è stato illustrato il quadro generale sul tema dell’invecchiamento attivo, definito dall’OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità per salute, partecipazione e sicurezza al fine di migliorare la qualità della vita man mano che le persone invecchiano”. Il termine “attivo” comprende tutti i tipi di attività, dalla partecipazione al mercato del lavoro a quella nella vita sociale, economica, culturale, spirituale e civile.

Il Piano metropolitano intende perseguire la politica di riferimento dell’OMS, che promuove un un invecchiamento attivo sulla base di tre pilastri: salute, partecipazione e sicurezza.

Se le persone rimangono in buona salute e in grado di gestire la propria vita anche in età avanzata, non solo aumenta il benessere degli anziani ma si risparmiano costi sulle cure mediche e dei servizi di assistenza. Il benessere aumenta anche se le persone anziane possono partecipare attivamente e contribuire alla società, per esempio con l’apprendimento permanente, il lavoro formale e informale, l’attività di volontariato, la partecipazione politica e nella famiglia. La sicurezza risponde alle esigenze sociali, finanziarie e fisiche degli anziani, con la richiesta di piani pensionistici, la tutela dei consumatori e la protezione dagli abusi.

La seconda sessione del pomeriggio ha visto una condivisione di idee sul tema e sui progetti già avviati o in fase di avvio da parte dei partecipanti al laboratorio, tra cui politici e tecnici dei Comuni metropolitani ed esponenti delle associazioni del settore attive sul territorio. Tra le esperienze già in essere portate all’attenzione dei presenti, sono da segnalare quella del Centro di aggregazione sociale Casa Cossu di Quartucciu e quella del Centro di aggregazione per anziani Casa Pani di Monserrato, che offrono attività destinate agli anziani residenti nei rispettivi Comuni.

All’incontro hanno preso parte per la Città Metropolitana il dirigente del settore Pianificazione e Sviluppo Locale Paolo Mereu e la responsabile del servizio Pianificazione strategica e VAS Isabella Ligia, con l’assistenza tecnica di SITA Srl.

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