(Foto credit: Facebook associazione Crama)

Si trovava in difficoltà a causa dell’ingestione di materiale plastico, quando la provvidenza ha fatto sì che il diportista Giorgio Vargiu la notasse. Così è iniziato il salvataggio di una tartaruga Caretta caretta di circa 4kg, prontamente consegnata dal Corpo Forestale di Alghero, con la collaborazione dell’Amp di Capo Caccia, alle cure dell’associazione Crama e trasferita all’Osservatorio del Mare del Parco Nazionale dell’Asinara.

“Le analisi del sangue e la radiografia non hanno rilevato nessuna patologia” fa sapere l’associazione attraverso un post sui social. “Francesca, cosi è stata battezzata dal sig. Vargiu, si trova attualmente ospedalizzata al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Cala Reale“.

“Sempre più frequenti sono le problematiche legate all’inquinamento da materiale plastico presente nei nostri mari. In particolare, per quanto riguarda le tartarughe marine, può essere ingerito in modo accidentale perché scambiato per cibo. Questo provoca costipazione intestinale con conseguente stato di galleggiamento prolungato che può portare a gravi conseguenze”.

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