(Foto credit: Soccorso Alpino)

Sono stati 124 gli interventi nel 2023 da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna. 71 i salvataggi in ambiente impervio portate a termine in collaborazione con il servizio di elisoccorso. In campo 435 soccorritori per oltre 4mila ore.

In salvo soprattutto escursionisti che, a causa di cadute o per la perdita dell’orientamento, non riuscivano a ritrovare il sentiero di ritorno. Missioni su attivazione del 118, prefetture, forze dell’ordine e su chiamata diretta, per un totale di 124 persone soccorse.

L’Ogliastra è invece la zona più rischiosa, dove sono stati messi in campo 35 interventi. Nel Sud Sardegna invece 28 missioni di salvataggio, mentre il picco degli interventi si è registrato ad agosto con 12 operazioni di salvataggio.

Tra le principali cause delle chiamate, al primo posto ci sono le cadute, poi la perdita di orientamento, i malori, le scivolate. Sino allo sfinimento.

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