Roberto Mura, consigliere comunale di Cagliari nell’ultima legislatura, è stato l’ultima figura politica ad esser indicata come Alter Nos per la Festa di Sant’Efisio.

A Cagliaripad ha raccontato la sua esperienza, avvenuta nel 2023.

Cosa ha significato la possibilità di essere il rappresentante della tradizione religiosa e civile della festa?

“Ho pensato di aver ricevuto un grande dono, il più grande che possa ricevere un consigliere comunale: quindi da subito sono stato dominato dalla gratitudine e dalla volontà di svolgere il ruolo di Alter Nos innanzitutto come un servizio e con la volontà di esprimere la fede che mi anima. Significa immedesimarsi con la fede e con le ragioni che hanno portato Sant’Efisio a donare la vita per Cristo e accettare il martirio. Per questo motivo ogni particolare ha importanza: è commovente vedere la cura con cui tutti i fedeli e l’Arciconfraternita vivono ogni passo del cammino”.

Qual è il ricordo più vivo di quei giorni?

“Quando ripenso a quei giorni il mio cuore si riempie di gratitudine e ogni volta emergono particolari nuovi e ricordi che rimarranno per sempre scritti nel mio cuore e nella mia mente. Sono tantissimi i doni che ho ricevuto in quei giorni: tutti gli sguardi che ho incontrato, le persone che chiedono di pregare insieme, aver potuto vivere questa esperienza con la mia famiglia”.

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