La proposta dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, per risolvere il problema della carenza di medici ha scatenato le polemiche del centrodestra. Duro intervento sui social da parte del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, che ricordando il criticatissimo auto-paragone dell’esponente della Giunta con Gigi Riva ironizza: “Più che il sinistro fulminante di ‘Rombo di tuono’, Bartolazzi da Roma ha dimostrato di possedere quella straordinaria propensione all’autogol che fu di Comunardo Niccolai”.

Truzzu entra nello specifico. “Sfruttando l’autonomia regionale (come se fosse un superpotere di cui disporre a piacimento), vorrebbe “consentire l’accesso alle scuole di specializzazione a giovani medici di medicina generale che accettano di lavorare per almeno 5 anni nel territorio sardo”. Quindi, secondo l’Assessore romano in trasferta, un giovane medico di base, ad esempio di Parma, dovrebbe lasciare la sua città per trasferirsi in Sardegna come medico di base, che so a Esterzili, e frequentare la specializzazione di cardiologia a Cagliari. Poi, nelle ore libere (quali?), magari fare anche le visite cardiologiche per ridurre le liste d’attesa”.

“Posto che frequentare la scuola di specializzazione e seguire i pazienti sarebbe proibitivo, anche se si risiede in città (poveri pazienti), è chiaro che l’assessore Bartolazzi non ha alcuna contezza del territorio e delle caratteristiche della Sardegna”.

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