(Foto credit: Sardegna Turismo)

“Siamo consapevoli del grandissimo disagio che stanno vivendo le aziende agricole servite dalle infrastrutture irrigue del distretto del Posada, che purtroppo devono attenersi al divieto di irrigazione, ma è una situazione che non possiamo gestire in altro modo. Per questo invitiamo alla calma e alla collaborazione attiva di tutti. Purtroppo la grave siccità non pone altre soluzioni se non quella delle restrizioni”.

È quanto comunicato dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale in seguito al grave atto di ieri mattina, che ha visto coinvolti gli operai del Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale, ai quali va la piena solidarietà della struttura consortile.

L’autore del grave gesto, Giovanni Bomboi, agricoltore di Siniscola, si sarebbe poi costituito.

“Non entriamo nel merito di quanto successo – precisa Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio -. Sicuramente siamo molto amareggiati. Però ribadiamo che la mancanza della risorsa idrica è un problema che va affrontato immediatamente dando risposte al territorio, concretamente occorre intervenire con misure straordinarie e sostenere il comparto agricolo. Una richiesta che noi raccogliamo ogni giorno più forte da parte dei consorziati che sono una delle principali forze economiche di questo territorio”.

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