All’università di Cambridge, nel Regno Unito, arriva il caso dell’assalto eolico in Sardegna. Una conferenza online organizzata dall’ateneo ha analizzato il fenomeno, mettendolo in correlazione con altri casi simili. La speculazione nell’Isola sulle rinnovabili, infatti, non è un unicum nel mondo: anche le comunità degli zapotechi in Messico e dei sami nel Nord Europa sono interessate dallo stesso fenomeno. Secondo gli studiosi infatti, sono le comunità ritenute più deboli ad essere prese di mira dalle multinazionali.

Un vero e proprio modello simile replicato in più paesi, che consiste nel depositare progetti di grandi compagnie multinazionali in territori poveri e poco densamente popolati. Un modus operandi definibile come un autentico colonialismo energetico. All’incontro hanno partecipato anche il vicesindaco di Villanovaforru, Matteo Mandis, e l’ingegnere Antonio Muscas del comitato Su Entu Nostu.

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