Intanto nel corso della demolizione sono state scoperte anche botole nascondiglio, finora 4: in tre potevano entrare solo cose; una, invece, poteva essere usata anche come nascondiglio per le persone.
Le demolizioni sono proseguite la notte scorsa: è stata abbattuta una parte dell’abitazione di Guerino Casamonica, considerato uno dei boss del clan, che era dal lato della ferrovia. Per consentire le operazioni, riferiscono i vigili, è stata sospesa la circolazione dei treni dalle 23 alle 4 del mattino. “Dopo una attenta analisi, ho formalizzato un incidente di esecuzione contro l’ingiunzione di demolizione dell’abitazione dei miei assistiti. Dalle mie verifiche emerge che il reato di abuso edilizio su cui si basa l’ingiunzione di demolizione è ormai prescritto”, afferma l’avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti della famiglia Casamonica.