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Meno burocrazia grazie a una “nuova” Regione più vicina a imprese e lavoratori, sostegno a un’industria moderna, connessa ad ambiente e turismo, settore ancora strategico per l’economia della Sardegna. Il candidato governatore del centrodestra, Christian Solinas, ha scelto Portovesme per parlare di lavoro e delle soluzioni per il rilancio del comparto industriale nel Sulcis. Il senatore di Lega-Psd’Az ha visitato l’unica realtà produttiva che ancora resiste e dà lavoro a oltre 1500 persone: la Portovesme Srl.

E di fronte ai rappresentanti sindacali, ai tecnici dello stabilimento e all’amministratore dell’azienda Carlo Lolliri, ha annunciato un impegno concreto a favore dell’industria sarda: “È necessario – ha sottolineato Solinas – pensare a uno sviluppo che possa convivere con ambiente e turismo. Non si può più trascurare questo importante motore dell’economia del territorio in nome di un ambientalismo spesso di facciata che penalizza il reddito e la sopravvivenza di migliaia di famiglie”.

Giusto tutelare l’ambiente “ma altrettanto doveroso salvaguardare lavoro e occupazione: le aziende piccole o grandi – ha sottolineato il parlamentare e segretario sardista – hanno diritto ad avere delle risposte certe e in tempi accettabili, non si può continuare a essere ostaggio della burocrazia che per concedere un’autorizzazione impiega anni. Così si fanno scappare gli imprenditori. La Regione ha necessità di essere riformata e subito”.

Rispondendo alle domande dei lavoratori il senatore Solinas ha anche assicurato il suo impegno e del Gruppo Lega-Psd’Az – nelle more della stesura del regolamento di attuazione per la pensione “Quota cento” – affinché sia riconosciuto il lavoro usurante nel calcolo dei requisiti di accesso anticipato. Di particolare interesse anche le risposte fornite alle rappresentanze sindacali della Portovesme Srl in merito a una nuova strategia di incentivi per il trasporto delle merci da e per la Sardegna.