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Il sindaco uscente di Nuoro scioglie la riserva e si ricandida per governare la città di Nuoro.

In una lunga intervista al quotidiano La Nuova Sardegna, Soddu, avvocato di 45 anni, sposato e padre di tre figli, spiega le motivazioni di riproporsi per il bis mettendosi a capo di una lista che punta ad unire i progressisti. Lo stesso sindaco uscente, nel 2015, aveva stravinto con una lista civica di rottura del centrosinistra ma che nell’ultimo anno si è avvicinato al Pd, con la candidatura nelle file dei dem alle Europee del 2019.

“Ho deciso di ricandidarmi dopo averne parlato con la mia famiglia, con la cerchia di amici e con il movimento ‘Scegliamo Nuoro’ che mi ha accompagnato in questi anni – spiega Soddu – Nelle elezioni del 2015 volevamo portare una ventata nuova alla città. Resta fermo che il Pd è la più grande comunità politica del centrosinistra”.

“Mi sento di appartenere profondamente alla famiglia dei socialdemocratici europei – chiarisce – ed è in questa ottica che mi sono candidato come indipendente del centrosinistra alle Europee del 2019”.

Ora si rimane in attesa degli alleati, che potrebbero non gradire la mossa di Soddu: sono già pronte le candidature di Francesco Guccini, ex assessore di Sel, e di Francesco Manca, vicino al consigliere regionale del Pd Roberto Deriu. Non è da scartare nemmeno l’ipotesi di una coalizione col M5s che conta una sola consigliera in Municipio. “Anche le forze politiche giovani come i cinquestelle – argomenta – possono contribuire alla declinazione politica e concreta dell’amministrazione comunale”. In sostanza, punta allo schema del vincente Bonaccini in Emilia Romagna: “Il mio è un contributo umile alla costruzione di uno schieramento ampio di centrosinistra, pragmatico, che non abbia paura del centrodestra”.

La reazione del Pd

“E’ positiva la decisione del sindaco Andrea Soddu di ricandidarsi e di farlo nell’area progressista. Ci auguriamo che si sottoponga alle primarie, così come ha deciso il tavolo del centrosinistra dopo un lavoro di costruzione unitario lungo mesi”. Così Michele Piras, rappresentante del Pd al tavolo della coalizione che vede la presenza di esponenti Dem, Articolo 1 (che ha già candidato alle primarie Francesco Guccini), Centro Democratico, Partito Socialista, Italia Viva, Fare Comunità (pronta a far correre Francesco Manca, vicino al consigliere regionale del Pd Roberto Deriu), Nuoro Attiva e le tre liste che hanno sostenuto Andrea Soddu in questa legislatura: Ripensiamo Nuoro (fondata dallo stesso Soddu), Italia in Comune e Veranu. Resta fuori la lista Progetto Nuoro 20.25, capeggiato da Lisetta Bidoni, che ha deciso di correre da sola.

“Abbiamo iniziato il processo di costruzione unitaria con molta fatica e grande capacità di mediazione – sottolinea Piras – per lunedì 17, alle 18.30, il tavolo è riconvocato per decidere la data delle primarie, per adottare il regolamento e nominare il comitato garanzia. E’ invitato anche Soddu e vorremmo con noi anche gli esponenti del M5s. Lavoreremo per evitare di spaccarci in tre tronconi, visto che c’è già la lista Progetto Nuoro che andrà in solitario. E’ questa una eventualità da scongiurare, il rischio è di consegnare il Comune al centrodestra”.

Cosa dicono i 5 Stelle:

Comunali Nuoro, Sanna (M5S): “Correremo da soli, nessuna alleanza con il centrosinistra”