Piattaforme virtuali in crisi a causa della pandemia: YouTube ha comunicato di aver sospeso temporaneamente l’alta definizione dello streaming e di aver abbassato la qualità dei video al livello standard, con lo scopo di “alleggerire il carico dei dati che viaggia sulle reti Internet”.

Ad annunciarlo è stata proprio l’azienda proprietaria del social, Google, affiancata in questa decisione da Thierry Breton, commissario Ue per il Digitale.

I ceo di Google e Youtube non sono stati i primi però ad aver scelto di adottare questo provvedimento per riuscire a reggere la mole di traffico che sta mettendo a dura prova le infrastrutture informatiche di tutto il mondo, prima di loro infatti anche Netflix, nella giornata di giovedì 19 marzo, aveva optato per questa soluzione e Bruxelles aveva inoltrato la stessa richiesta, proprio per garantire la risposta al sovraccarico degli utenti del web.