Tredici consiglieri del centrosinistra chiedono a gran voce che il Consiglio comunale e le commissioni di Cagliari torni a lavorare a pieno ritmo per rispondere alle esigenze dei cittadini. Come? Ovviamente, in videoconferenza. La richiesta è stata inviata al presidente dell’assemblea Edoardo Tocco e al sindaco Paolo Truzzu.

“In questo momento di sofferenze collettive e personali per la nostra comunità crediamo sia il tempo di riprendere le attività del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti in videoconferenza: lo prevede anche il decreto legge 18 dello scorso 17 marzo, e lo stanno già mettendo in pratica diverse pubbliche amministrazioni. Il primo punto sarà aprire il dibattito sul bilancio comunale, la cui scadenza per la presentazione è stata prorogata dal governo al 31 maggio, ma che è per noi indispensabile per individuare risorse e strategie per rispondere alla grave emergenza sanitaria, economica e sociale”, è quanto affermano i consiglieri dei gruppi Progressisti, Pd, Progetto Comune e Sinistra per Cagliari.

Dalla minoranza arriva la proposta di lavorare a un “Patto di comunità”: un programma di sostegno all’economia locale, che sia condiviso da istituzioni, soggetti intermedi e imprese private.

Sempre dal centrosinistra arriva anche la richiesta di potenziare le misure atte a contrastare la povertà, ma non solo: chiede che si intervenga anche per i servizi domiciliari e gli interventi di sostegno ai canoni di locazione, le spese per servizi educativi e per la didattica, il sostegno alle imprese con esenzioni e rimodulazioni sulle tasse comunali, i contributi alle associazioni turistiche, culturali, sportive e sociali che hanno dovuto interrompere le loro attività.

Il gruppi di minoranza infine si concentrano sulla sicurezza negli ospedali e nei presidi sanitari, sulle attività scolastiche ed educative e chiedono maggiore tolleranza sulle uscite di bambini e persone con disabilità “per i quali la passeggiata in spazi aperti può essere preziosa e salutare”.