“Tutti i Paesi che si macchieranno della pratica ignobile di requisire presidi sanitari destinati in Italia devono essere denunciati in tutte le sedi internazionali competenti”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Movimento 5 Stelle, Pino Cabras e Iolanda Di Stasio, a margine del question time a Montecitorio nel quale hanno interrogato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sulle iniziative messe in campo dalla Farnesina per sostenere la Protezione Civile nel reperimento di nuovo materiale medico-sanitario.

“Gli stessi Paesi che dicevano sacre le regole della libera circolazione delle merci, oggi dicono sacro violarle per tenersi il materiale medico-sanitario” afferma il parlamentare sardo insieme alla collega. “Per questo riteniamo importante l’impegno della Farnesina, che è riuscita a far arrivare in Italia trenta milioni di mascherine. Ma, la grande ondata epidemica ha portato all’improvvisa urgenza anche di dispositivi medicali più complessi: un’esplosione della domanda interna che il mercato nazionale non è stato in grado di sorreggere”.

Molte forniture però, regolarmente acquistate, sono state bloccate prima del loro arrivo nel nostro Paese. Per questo motivo, Cabras e Di Stasio, hanno chiesto che “vengano denunciati in tutte le sedi internazionali competenti i Paesi che si macchieranno della pratica ignobile di requisire presidi sanitari destinati in Italia”.