Anche questa settimana sono proseguiti senza sosta i controlli della Polizia Locale di Cagliari sulle persone, sui veicoli, sui mezzi pubblici, sulle attività commerciali e i pubblici esercizi, e in generale sul rispetto delle norme emanate dalle Autorità statali e locali quali misure di prevenzione alla diffusione virale che ha colpito le nostre comunità.

“Durante queste attività di controllo – scrive la Municipale di cagliari – che ormai durano dall’inizio dell’emergenza, le donne e gli uomini della Polizia Locale di Cagliari hanno controllato oltre 3500 persone che, a vario titolo circolavano sulla strada, al fine di verificare se avessero i validi motivi previsti dalle disposizioni emanate per contrastare questo nemico invisibile. Tante le motivazioni che sono state autodichiarate e riferite agli agenti e tra queste alcune non rientravano nelle motivazioni ammissibili e per questo circa 130 persone sono state sanzionate”.

Ad incorrere nelle violazioni diverse persone che, contrariamente a quanto consentito, si sono spostate senza che vi fossero motivi legati a esigenze lavorative o a situazioni di necessità per motivi di salute. Per loro è scattata la sanzione amministrativa di 373,34 euro.

Qualche utente ha sostenuto motivazioni legate a svariati motivi che comunque non giustificavano il percorso “allargato”, il transito in strade lontane dal proprio comune di residenza ovvero le motivazioni di un 40enne di Monserrato che ha dichiarato di essersi sposato a Cagliari per acquistare un particolare cibo per gatti che, a suo dire, risultava introvabile nei negozi del suo comune. Gli agenti della Municipale hanno però approfondito subito la questione verificando invece che lo specifico cibo per gatti era immediatamente disponibile anche nei negozi di Monserrato. Anche per lui è scattata la sanzione di 373 euro.

Anche i controlli degli Esercizi Commerciali presenti nel territorio sono stati costanti e ripetuti più volte al giorno. Verifiche che hanno consentito di accertare l’effettiva chiusura degli esercizi non autorizzati all’apertura e il corretto comportamento della quasi totalità degli esercenti portando la Polizia Locale a sanzionare pochissimi titolari.

Dai controlli in un supermercato alle porte della città, gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato che una addetta alle vendite, a contatto con la clientela, non indossava né guanti, né mascherina per coprire naso e bocca, e inoltre non si era curata di mantenere la necessaria distanza di almeno un metro rispetto alle altre persone. Per tale motivazione è stata multata.

I controlli mirati al rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus verranno ulteriormente intensificati e calibrati alla verifica dell’adozione e regolare applicazione delle prescrizioni impartite con le disposizioni contenute nei Decreti del Presidente del consiglio, del ministero  della Salute, del Presidente della Regione e del Sindaco.