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Il coronavirus non ferma l’estate sassarese, che anche quest’anno delizierà i suoi spettatori con musica, cinema, teatro e altro. Parola dell’assessora comunale della Cultura, che oggi a palazzo Ducale ha presentato gli appuntamenti insieme allo staff del suo settore amministrativo.

All’incontro con la stampa anche Salvatore Rubino, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, principale partner dell’amministrazione guidata dal sindaco Nanni Campus. Un’offerta artistica molto ampia, che va dalla musica al cinema, dal teatro agli appuntamenti per i bambini e le famiglie, dalla danza ai reading, con lo scopo di coinvolgere il più possibile le realtà del territorio che operano nel settore artistico, culturale e dello spettacolo.

“Il coronavirus non ferma l’estate sassarese”, è la sfida lanciata oggi nella sede istituzionale del Comune. “Siamo riusciti a organizzare a tempo di record un cartellone di cento iniziative che accompagneranno la città da metà luglio a metà settembre. Nonostante le difficoltà legate al particolare momento e alle ridotte risorse finanziarie, Sassari avrà iniziative quotidiane diffuse, ospitate in aree considerate sicure, come piazza Monica Moretti, il cortile dell’ex scuola media 2, l’arena privata di piazzale Segni e il parco di via Venezia”, spiegano l’assessora Arru e gli altri organizzatori.

“La cultura è strumento di sviluppo, di crescita economica e sociale, le attività messe in campo rispondono al fabbisogno culturale dei cittadini e contribuiscono a rendere il territorio sempre più attrattivo per i residenti, gli investitori e i visitatori”, è la scommessa fatta grazie al “fondamentale supporto per la riuscita del progetto dei finanziamenti della Fondazione di Sardegna”.