E’ chiuso nel suo silenzio Bernardino Lai, il 74enne fermato dalla polizia il 24 luglio scorso per l’omicidio di Fulvio Dolfi, l’uomo ucciso a coltellate nella sua abitazione di via Rocca Tedalda a Firenze.

Secondo quanto appreso, Lai si è avvalso della facoltà di non rispondere sia davanti al gip, in occasione dell’interrogatorio di convalida del fermo, e successivamente davanti al pm Fabio Di Vizio titolare delle indagini.

Gli accertamenti degli investigatori proseguono alla ricerca di un possibile movente dell’omicidio. A incastrare Lai, in particolare le tracce di sangue trovate nel suo appartamento e in quello di Dolfi, suo vicino di casa. Il 74enne, ex carpentiere, prima del fermo era già noto alle forze dell’ordine per fatti non gravi e risalenti a diversi anni fa.