“A Cagliari non tutti hanno capito cosa sta succedendo”. Lo scrive la blogger Selvaggia Lucarelli, postando un’intera lettera inviata direttamente a lei da una persona capitata in una nota pizzeria di Quartu Sant’Elena.

Vi proponiamo l’intero scritto postato:

Ciao Selvaggia, ti allego questo video, di una pizzeria di Quartu S. Elena (Cagliari) in cui (malcapitatamente) mi sono trovata ieri sera con la mia famiglia. La pizzeria è enorme, con due sale interne e una esterna. Il tavolo era prenotato, come immagino gli altri, per cui il titolare era ben conscio della quantità di persone che si sarebbe trovato a gestire (troppa).

Ero stata altre volte qui: oserei dire che non solo non sono stati eliminati dei tavoli per fare sì che il locale fosse in sicurezza, ma addirittura sembra che siano stati aumentati. I tavoli erano talmente appiccicati che non ci si poteva alzare agevolmente dal proprio posto senza urtare che ti stava dietro. Se ci si girava ci si trovava faccia a faccia con gli sconosciuti del tavolo di dietro.

La bolgia era talmente tanta che i camerieri giravano si con la mascherina (abbassata), per poi toglierla completamente (per aiutarsi con il labiale) per prendere le ordinazioni e al momento di consegnare la pizza al tavolo.

Le persone si alzavano dal tavolo senza mascherina. Un continuo viavai di gente. Quando siamo arrivati noi era presto e il locale ancora semivuoto, non potevamo immaginare un inferno simile.

Penso a tutti quei poveracci di ristoratori che hanno rivisto le distanze dei tavoli, privandosi di preziosi coperti in locali magari più piccoli.