Nella notte, la commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze ha approvato alcuni emendamenti del decreto legge Sostegni bis. Prossimo step, l’Aula del Senato, dove verrà esaminato nei prossimi giorni. Ma cosa prevedono, in concreto?

Il rinvio di scadenze a professionisti che contraggono il Covid: primo firmatario dell’emendamento al decreto sostegni trasversale è il senatore di FdI Andrea de Bertoldi. In sostanza, se il professionista non trasmette “atti, documenti e istanze” o “i pagamenti, entro il termine previsto che comporti mancato adempimento verso la pubblica amministrazione da parte del professionista abilitato per sopravvenuta impossibilità dello stesso per motivi connessi all’infezione da Coronavirus 2 (SARS-CoV-2), non comporta decadenza dalle facoltà, e non costituisce comunque inadempimento connesso alla scadenza dei termini medesimi“, quindi il mancato adempimento “non produce effetti nei confronti del professionista e del suo cliente“. Scadenze sospese “a decorrere dal giorno del ricovero in ospedale, o dal giorno d’inizio della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o dal giorno d’inizio della quarantena con sorveglianza attiva, fino a trenta giorni decorrenti dalla data di dimissione dalla struttura sanitaria o conclusione della permanenza domiciliare fiduciaria o della quarantena“. Il professionista vedrà gli adempimenti congelati “entro i sette giorni successivi a quello di scadenza del termine del periodo di sospensione“.

Niente pagamento della prima rata Imu per coloro che hanno un’attività in perdita, in particolare l’emendamento è rivolto a chi ha cali di fatturato del 30% rispetto al 2019. Quindi stop alla rata di giugno sugli immobili sede dell’attività di cui sono proprietari e gestori. Via libera anche all’estensione dell’esonero Irpef per gli affitti non riscossi su contratti stipulati anche prima del 2020.

Istituzione di un fondo ai separati che si trovano in difficoltà col mantenimento a causa del Covid. La modifica prevede l’istituzione di un Fondo da 10 milioni per il 2021 per l’erogazione di una parte o dell’intero assegno fino a un massimo di 800 euro al mese.

Stop tassa tavolini e canone Rai per i locali, attraverso una proroga che va dal 30 giugno al 31 dicembre. L’emendamento è rivolto agli alberghi e ai locali pubblici che hanno dovuto chiudere.

Un fondo per permettere ai Comuni di spostare dalle scuole i prossimi seggi elettorali. La norma istituisce un fondo di 2 milioni al ministero dell’Interno per erogare contributi in favore dei Comuni che entro il 15 luglio individuano sedi alternative agli edifici scolastici.

Più tempo per utilizzare i voucher per i viaggi saltati causa Covid: prorogata di sei mesi – da 18 mesi a due anni – la durata dei voucher emessi per voli, biglietti dei treni, soggiorni in strutture ricettive, pacchetti turistici ma anche per gite scolastiche e viaggi d’istruzione. Permane il rimborso allo scadere dei 24 mesi se il voucher è inutilizzato.