Il Cagliari non trema per un tempo, poi paga due errori difensivi su palla inattiva. La Juventus vince per 2-1 coi gol di Bremer e Rugani, rilanciando la corsa allo scudetto. Ma i rossoblù non hanno demeritato.

A dire che gli uomini di Ranieri sono entrati in campo senza timori. Anzi, nella prima frazione si sono resi maggiormente pericolosi. Il maggior dinamismo dei padroni di casa nel secondo tempo non ha scalfito le certezze dei rossoblù. Ma i due gol subìti sono arrivati da due gravi marcature difensive mancate.

Il gol di Dossena (migliore in campo del Cagliari) ha aggiunto pepe al finale. Il centrale ha sfiorato la doppietta personale, poi la stanchezza e una disposizione inedita non hanno aiutato a trovare la marcatura del pareggio. Ma Ranieri può applaudire i suoi ragazzi.

La Partita.

Parte forte la Juventus e schiaccia il Cagliari nella propria metà campo, ma senza offrire particolari spunti. Gli spunti arrivano dai rossoblù, che nel recupero palla ripartono convinti. I tiri di Zappa e Viola mettono i brividi a Szczesny, al 21’ Chiesa su punizione tira alto. Si gioca da una parte all’altra, in corsa ma con poche occasioni.

Chiesa apre la ripresa impegnando Scuffet in due occasioni. Al 60’ la Juventus va in vantaggio: punizione dalla sinistra di Kostic, Bremer tutto solo insacca di testa l’1-0. Dieci minuti più tardi, arriva il raddoppio: su angolo, la palla sguscia e arriva sul petto di Rugani che spinge in rete. Al 74’ il Cagliari riapre a sorpresa la sfida, Dossena di testa insacca l’1-2. È il centrale cagliaritano a sfiorare il pareggio colpendo il palo all’81. Oristanio di testa non trova la porta, nel finale mancano le energie per trovare altre occasioni.

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