Alessandra Todde deve dimettersi da Presidente della Regione Sardegna? Secondo Aldo Salaris, principale esponente dei Riformatori Sardi, sì. Per consentire all’isola di avere un governo legittimato a risolvere i problemi che la affliggono.
“La Sardegna non può restare in piena paralisi, serve un governo capace di affrontare le emergenze. Come da lei stessa dichiarato, la presidente ha il pieno diritto di proseguire il proprio percorso legale visto e considerato che non condivide la decisione dei giudici. Ma nel frattempo la Sardegna non può permettersi un governo paralizzato, in bilico tra decadenza e schermaglie politiche. In un anno e mezzo, tra inesperienza e continue tensioni politiche nella maggioranza, poco o nulla è stato fatto per affrontare le vere emergenze dell’isola: la sanità è al collasso, la disoccupazione, le criticità sui trasporti e il mancato governo del territorio”.
Per questo, secondo Salaris, la Presidente della Regione deve prendere in considerazione le dimissioni. Oppure attuare un corposo rimpasto con la presenza di una giunta tecnica a breve termine che traghetti la legislatura verso le elezioni.
“Quando finalmente scadranno i termini, il Consiglio regionale prenderà atto della decadenza. A quel punto si tornerà al voto. E se, come sostiene l’attuale maggioranza, i sardi desiderano ancora essere governati da Alessandra Todde, si ricandidi e si sottoponga di nuovo al giudizio popolare. Oggi però non è il momento delle battaglie di principio, degli slogan e delle difese d’ufficio. È il tempo della responsabilità. La Sardegna ha bisogno di risposte concrete, non di impasse politica”.
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