La pandemia da Covid ha scatenato l’immaginazione di tanti utenti del web che, nonostante gli inviti da parte degli esperti e dei siti istituzionali di settore a informarsi da fonti attendibili, continuano a diffondere notizie palesemente false sui vaccini somministrati finora.

Le loro piattaforme di riferimento stanno cambiando: se prima ci esponeva pubblicamente sui propri profili social, oggi le fake news circolano prevalentemetne in gruppi privati sulle chat di WhatsApp e Telegram.

È il caso dell’ennesimo messaggio vocale “inoltrato più volte” in cui una donna sostiene che nel vaccino è presente un magnete che, attivato con la tecnologia 5G, riuscirebbe a provocare infarti e quant’altro a chi ha scelto, erroneamente, di farsi iniettare una o entrambe le dosi di Pfizer, AstraZeneca, Moderna o Johnson&Johnson. Per questo, prosegue la donna, sarebbe stato imposto il lock-down lo scorso anno: nel mentre che gli ignari cittadini si trovavano a casa, avrebbero (chi? non è dato saperlo) messo su le colonnine per il 5G in modo da aver tutto pronto alla fine delle restrizioni.

La donna invita un suo contatto a “fuggire se riesci”, lontano dai suoi parenti che hanno già fatto il vaccino e sarebbero dunque diventati pericolosi.

In realtà, nessuno dei vaccini somministrati finora contiene ingredienti a base di metallo, come si può leggere dalle rispettive schede informative dei vaccini Pfizer, Moderna, AstrraZeneca, Johnson&Johnson.

Ma se anche fosse vero, per avere una reazione magnetica sul proprio corpo, come spiegano gli esperti del sito Health Desk, servirebbe una quantità ben maggiore rispetto a quella presente in una dose di vaccino. Non è dunque possibile una correlazione tra vaccino e infarti tramite la tecnolgia del 5G. Su quest’ultima son già stati fatti diversi studi riguardo una possibile pericolosità dovuta ad una sovraesposizione di invisibili microonde che potrebbero risultare dannose per la nostra salute. In questo caso, gli esperti avrebbero già presentato un elenco di azioni quotidiane da seguire se si vuole scongiurare qualsiasi rischio: uno tra tutti, spegnere il proprio telefono cellulare per qualche ora al giorno.

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