Aveva per l’ennesima volta aggredito la madre settantenne minacciandola questa volta con un forchettone. Ma ieri la donna, residente a Quartu Sant’Elena, ha chiamato il 113 chiedendo finalmente aiuto alla Polizia. Quando i poliziotti sono arrivati presso l’abitazione hanno trovato il personale del 118 che pochi minuti prima era riuscito a sedare un 31enne estremamente aggressivo e violento.

Dopo aver messo in sicurezza l’uomo, i poliziotti hanno ricostruito la vicenda sentendo la madre. La donna, 70enne, era vittima da diverso tempo del comportamento aggressivo del figlio, separato e con precedenti di polizia, che abitava nell’appartamento sottostante ed era solito chiedergli insistentemente del denaro per acquistare delle sostanze stupefacenti di cui era assuntore.

I continui rifiuti hanno prodotto reazioni sempre più violente da parte del figlio. La donna, convivente con una sorella invalida, aveva più volte chiesto sostegno ai vicini di casa ma non aveva mai denunciato il figlio alle forze dell’ordine per paura delle ritorsioni temendo per la incolumità propria e della sorella. Quest’ultima richiesta di denaro, divenuta sempre più ossessiva negli ultimi giorni, è però sfociata nella violenza con esplicite minacce di morte verso la madre tanto che, sentite le urla e le minacce, sono  intervenuti i vicini di casa e successivamente un amico che sono riusciti a far desistere l’uomo, consentendo al personale del 118 di poter intervenire e sedarlo. Nonostante la presenza dei poliziotti l’uomo ha continuato nella sua condotta ostile verso la madre sino al momento in cui è stato accompagnato negli uffici della Questura. Dagli accertamenti è emerso che qualche giorno addietro era stato denunciato per lo stesso reato nei confronti dell’ex moglie. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato condotto presso la casa Circondariale di Uta.

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