la maddalena

Isolani sì, isolati mai. Ridateci la nostra strada. Sono alcuni slogan dei cittadini delle isole minori d’Italia, riuniti in sei comitati per chiedere una deroga al decreto legge che dal 10 gennaio 2022 prevede l’uso del green pass rafforzato sui traghetti, considerati mezzi di trasporto come gli altri.

“Solo su 4 delle 87 isole minori abitate esistono presidi ospedalieri – si legge in una nota del Movimento Continuità territoriale La Maddalena -. La situazione è drammatica, si profila il sequestro di persona per chi non può mostrare il lasciapassare perché è scaduto, ha fatto solo la prima dose e non sono trascorsi 15 giorni, non vuole o non può vaccinarsi.
I casi di necessità per motivi di salute, lavoro, studio, ricongiungimento familiare, usufrutto di abitazioni sono infiniti. A Lipari ci sono malati oncologici che non possono più curarsi, a Carloforte come a La Maddalena madri che non possono più rivedere i loro figli, all’Elba chi non può assistere i genitori anziani, rimasti sulla terraferma. Ma la questione riguarda tutte le comunità e anche il turismo locale”.

I sindaci dei 35 Comuni che rappresentano 240 mila cittadini, riuniti nell’Ancim (Associazione nazionale Comuni isole minori) hanno fatto appello al Governo per una deroga al decreto legge, lesivo di libertà e diritti costituzionali. I cittadini dei comitati per la mobilità sulle isole minori (12 isole finora, tra cui La Maddalena e Carloforte) – annuncia la nota – hanno già avviato azioni legali e si troveranno lunedì 10 gennaio alle 10 sui porti per manifestare contro l’esilio forzato.

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