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“Saremo lì a denunciare la carenza di personale sanitario che questa pandemia ha finito per mostrare fin nei suoi aspetti più tragici”. Così in un comunicato l’Usb Sardegna (Unione sindacato di base) denuncia lo stato di emergenza sanitaria in cui si trova il Policlinico di Monserrato.

La protesta è indetta per giovedì 20 gennaio alle 10, di fronte alla struttura ospedaliera. “Da mesi denunciamo questa situazione venendo bellamente ignorati. Mentre si moltiplicano le poltrone e gli sgabelli per ‘amici ed amici degli amici’, il personale sanitario è ridotto all’osso, costretto a turni massacranti e, spesso, molto spesso – si legge nel comunicato – costretto ad affrontare l’ira dei pazienti e dei loro parenti per un servizio che spetta loro e viene loro negato”.

Sono tanti i punti su cui si sofferma la sigla sindacale, a partire dal “decadimento assistenziale causato dal sovraffollamento delle corsie oltre la normale capienza prevista dai criteri di accreditamento” e “il ricovero dei degenti nei corridoi, nelle medicherie ed il posizionamento del terzo letto nelle stanze di degenza”. Ma non è tutto: tra le ragioni della protesta anche “il sovraccarico del pronto soccorso e lo stazionamento di pazienti Covid positivi nel suo interno” e “la diminuzione sistematica e permanente di infermieri e operatori socio sanitari nelle dotazione organiche”. Ultimo punto, ma non per importanza, “l’immobilismo e il disinteresse della Rsu e delle altre sigle sindacali, prone alle politiche aziendali”.

Una “sanità pubblica e universale” è quel che chiedono tutti coloro che hanno aderito alla protesta, anticipando anche la loro presenza al prossimo sciopero del settore sanità proclamato da Usb per il prossimo 28 gennaio.

“Non facciamoci abbagliare dalla cortina fumogena del Covid nella quale cercano di nascondere le loro manchevolezze – conclude il comunicato -. Manchevolezze dovute a mancate assunzioni, allo scellerato modo di procedere con le assunzioni, col ricorso al lavoro interinale e precario, col numero chiuso nelle Facoltà di Medicina ed Infermieristica”.

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