Dopo il parere favorevole espresso all’unanimità dalla Conferenza Metropolitana, anche il Consiglio Metropolitano ha dato il via libera, senza voti contrari, al bilancio di previsione finanziario 2026-2028. Un documento che, come spiegato dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, è stato costruito sulla base del Dup 2026-2028, il documento unico di programmazione che definisce gli indirizzi strategici e operativi dell’Ente e orienta la destinazione delle risorse.
Numeri
Il bilancio presenta il pareggio per tutte le annualità del triennio, con uno stanziamento complessivo di 121,6 milioni di euro per il 2026, 102,3 milioni per il 2027 e 103,6 milioni per il 2028. Sul fronte delle entrate si registra un incremento di circa 7 milioni di euro delle entrate tributarie rispetto allo scorso anno, legato al nuovo assetto territoriale. Per il 2026, i trasferimenti correnti della Regione ammontano a oltre 34,5 milioni di euro.
Le spese correnti si attestano a circa 77,7 milioni di euro e risultano fortemente condizionate dai trasferimenti correnti, che rappresentano il 43% del totale. In particolare, il rimborso allo Stato per il concorso alla spesa pubblica, pari a quasi 31,9 milioni di euro, assorbe da solo l’83% delle entrate tributarie. Rispetto all’anno precedente si registra un incremento della spesa di circa nove milioni di euro, dovuto principalmente al processo di riordino delle Province.
Le reazioni
Sui social, Zedda ha rivendicato la solidità dei conti e la portata complessiva della manovra, che al momento vale 533 milioni di euro e che “crescerà perché siamo in attesa dell’approvazione della legge di stabilità nazionale e di quella regionale”. Il sindaco ha sottolineato come “le risorse più corpose provengono da finanziamenti europei e regionali”. Tra i punti qualificanti, l’estinzione totale dell’indebitamento ereditato dai primi anni Duemila, che dal prossimo anno azzererà i debiti a carico dell’amministrazione, un risultato definito dal primo cittadino “più unico che raro” nel panorama nazionale. “Le tariffe Imu, Tari e le tasse resteranno le stesse. Manutenzioni, decoro, cultura, istruzione, verde pubblico, innovazione, alcune, tra le tante, delle azioni finanziate”.
Ulteriori fondi, ha aggiunto Zedda, saranno impiegati per rafforzare i servizi sociali, la sicurezza, l’ordine pubblico, lo sport e le politiche di sviluppo, “per costruire un futuro più inclusivo e con più opportunità per tutte e tutti”.
Dal fronte dell’opposizione, il consigliere comunale Roberto Mura di Alleanza Sardegna ha rivendicato il contributo del centrodestra al dibattito sul bilancio, ricordando la presentazione di oltre 300 emendamenti. “Le proposte intervengono in modo mirato sul sostegno al diritto allo studio, sul rafforzamento dei servizi educativi e sull’attenzione alle famiglie; sulla riqualificazione e manutenzione delle strade e dei marciapiedi, troppo spesso trascurati; sul tema della sicurezza urbana e stradale, attraverso interventi di messa in sicurezza, illuminazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza”.
Inoltre, “un capitolo rilevante riguarda il sostegno alle attività produttive, con misure pensate per accompagnare chi lavora e investe in città, e la valorizzazione del patrimonio culturale e storico, inteso non come vetrina, ma come leva di identità, sviluppo e attrattività”.
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