Prosegue la protesta dei lavoratori del servizio rimozione del Comune di Cagliari insieme al Sindacato Generale di base. Prevista per martedì 18 maggio una nuova manifestazione davanti alla sede rimozione in viale Monastir. In una nota, la sigla spiega quanto sia “strano e assordante il silenzio dell’Amministrazione Comunale di Cagliari“.

“Dal 28 aprile difendono il loro posto di lavoro con tutte le loro forze. Sono i dipendenti del servizio rimozione del Comune di Cagliari che dopo quasi 20 anni vedono svanire il loro futuro, il loro lavoro” scrive SGBCi sarebbe tanto da dire, sulla stranezza dell’appalto che dopo 6 mesi non è stato ancora assegnato e che vede gli stessi ex dipendenti del servizio rimozione. Un appalto assegnato con carattere d’urgenza nel dicembre 2020, con tanto di determinazione del Dirigente. Ci chiediamo se Cagliari aveva bisogno di questo servizio con carattere d’urgenza come mai dopo sei mesi non è stato ancora affidato?”.

Per il momento, “l’unica certezza è che dieci lavoratori non hanno più un posto di lavoro e un salario. In attesa di risposte martedì 18 maggio continuerà presso la sede rimozione in viale Monastir l’assemblea dei lavoratori. Con possibili azioni di lotta in Città”, termina la nota del sindacato.