Empty Stage --- Image by © William Whitehurst/CORBIS

Gli operatori dello spettacolo, dei festival letterari e cinematografici esprimono una forte preoccupazione per le loro attività connesse con la prossima stagione turistica, a seguito “della delibera di Giunta del 12 marzo scorso, che ha impegnato l’intero importo disponibile nei capitoli di bilancio per il 2021 (art. 1 lett. c della L.R. n. 7 del 1955 e SMI) per il solo cartellone dei Grandi Eventi Sportivi”. Lo denunciano in una nota il Cuss – Coordinamento Unitario della Spettacolo dal vivo della Sardegna Coordinamento dei Festival Letterari, e Ats Festival Cinematografici “Le isole del cinema”.

“La richiesta di un incontro urgente con l’Assessore del Turismo Gianni Chessa, utile a un chiarimento sulla programmazione delle risorse per il 2021, a distanza di oltre un mese non ha ricevuto riscontro”, si legge nella nota.

“Posto che è prerogativa della Politica e quindi della Giunta regionale, decidere in merito alla programmazione e alla destinazione delle risorse – dichiara Marco Benoni, portavoce del Coordinamento Unitario Spettacolo Sardegna – riteniamo indispensabile un confronto su questa decisione che al momento sembra voler escludere per quest’anno, la programmazione di eventi culturali e di spettacolo, vero pilastro identitario della promozione turistica della Sardegna. Per il 2021 è probabile che centinaia di Comunità ed Enti Locali della Sardegna dovranno rinunciare alle manifestazioni sulle quali hanno investito e che storicamente hanno rappresentato un modello di sviluppo locale e territoriale basato sull’offerta culturale di eventi e manifestazioni identitarie, culturali e della letteratura, del cinema, della musica, del teatro, della danza e dello spettacolo dal vivo in genere”.

Le imprese e gli operatori del settore culturale e dello spettacolo domandano alla giunta, al Presidente Solinas e in particolare all’Assessore Chessa, “la motivazione di questa scelta che pare negare il valore culturale e l’apporto delle numerosissime manifestazioni artistiche di successo che promuovono la Sardegna e la stagione turistica delle comunità locali, sia costiere che dell’interno”. A tale proposito l’Anci Sardegna ha espresso il proprio interessamento, condividendo in linea generale le istanze degli operatori del settore culturale, con l’impegno di agire in tutte le opportune sedi istituzionali per assicurare a tutti i comuni della Sardegna una stagione di eventi per il 2021.

“La Sardegna è famosa a livello nazionale e internazionale per i suoi importanti festival musicali e letterari e per le tante rassegne e festival teatrali e cinematografici – sottolinea Manuela Fiori per il coordinamento dei festival letterari – queste attività rappresentano una leva importantissima per la destagionalizzazione, per la differenziazione dei target e dei flussi turistici e per favorire l’interscambio naturale tra le coste e l’interno della Sardegna”.

Ma non finisce qui. L’allarme degli operatori si sposta anche per la scelta della selezione con click-day. “Qualora la giunta riesca a stanziare nuove risorse per gli eventi culturali e di spettacolo” scrivono gli operatori dello spettacolo – si ritiene indispensabile tornare alla procedura basata sulla valutazione qualitativa a punteggi, utile a selezionare i migliori progetti nell’interesse della Sardegna. Anche quest’anno infatti, nel caso della selezione dei Grandi Eventi Sportivi, è stato adottato il sistema del bando a sportello con ‘click day’ che, come è noto, nel 2020 ha comportato enormi criticità. Tale procedimento seppure legittimo, non è idoneo per la selezione di progetti che dovrebbero contribuire al raggiungimento di obiettivi ben determinati di promozione del turismo e di ricadute sul territorio”.

In conclusione, le due associazioni si augurano che “il prossimo assestamento di bilancio possa essere l’occasione per stanziare le risorse necessarie alla pubblicazione dei bandi per l’assegnazione di contributi alle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico dei diversi cartelloni che ancora non sono state oggetto di attenzione”.