Brutte notizie per le centinaia di ciclisti e runners che ogni giorno percorrono la pista ciclopedonale che dalla piscina di Terramaini arriva fin quasi al compendio delle Saline-Molentargius. Sotto il ponte di viale Marconi sono infatti ricomparse le transenne. Dopo la chiusura di quasi un anno durante il periodo della pandemia la pista ciclopedonale, elemento fondamentale per la mobilità sostenibile cagliaritana, è stata nuovamente chiusa. Anche se, come accade regolarmente, le transenne sono state spostate da qualcuno che ha percorso quel tratto a proprio rischio e pericolo.

Dall’aprile del 2019 alla scorsa primavera la pista ciclopedonale di Terramaini è rimasta transennata a causa di una perdita idrica che aveva determinato la corrosione dei ferri più superficiali del ponte. Ma, nonostante ben 832 giorni di chiusura per l’effettuazione di altri lavori, nessun lavoro di manutenzione è stato effettuato per garantire gli utenti e scongiurare la cadute di calcinacci.

“Alcuni giorni fa sono ricomparse dal nulla le famigerate transenne, male atavico di una città nella quale, in assenza di manutenzione ordinaria di qualsiasi opera, si va ad operare sempre “a Babbu mortu”, posizionando transenne e senza risolvere il problema ma solo procrastinandolo! – si legge nella pagina FB della Fiab Cagliari, associazione che unisce tanti appassionati della bicicletta del capoluogo -.  Ciò che infastidisce ancora di più è che chi autorizza il posizionamento delle transenne se ne frega altamente delle centinaia di persone che frequentano la pista ciclopedonale per svago o perché devono recarsi a lavoro o a scuola o verso qualsiasi altro posto da Cagliari a Pirri e viceversa. Non esistono percorsi alternativi validi! Stiamo parlando di un itinerario importantissimo per la mobilità sostenibile. Quella pista è il viale Marconi delle biciclette e non si può chiudere dall’oggi al domani in questo modo. In ogni caso, questa situazione non può durare un giorno di più. Richiediamo un intervento urgente dell’amministrazione affinché proceda alla manutenzione straordinaria di quelle parti del ponte che stanno perdendo calcinacci e risolvere il problema alla radice una volta per tutte”.

Intanto i ciclisti cagliaritani attendono ancora la conclusione dei lavori dell’agognato collegamento della pista di Terramaini al compendio Molentargius Saline, che eviterà finalmente agli appassionati delle due ruote di percorrere il pericolosissimo tratto di marciapiede dissestato che costeggia l’asse mediano.

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