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“Il Comune di Cagliari conceda una proroga ai commercianti e consenta loro di lasciare tavoli e pedane all’aperto”. La richiesta arriva dai consiglieri comunali Loredana Lai e Marcello Polastri che contestano la recente decisione dell’Ufficio comunale alle Attività produttive che ha sospeso le concessioni del suolo pubblico.

“La decisione è stata comunicata pochi giorni fa a numerosissimi esercenti, dal Servizio SUAPE – Attività produttive e Turismo e impone loro di smontare pedane, tavoli e sedie in tutta la città “per motivi di sicurezza” in seguito ad un incidente che non ha comunque avuto gravi conseguenze – evidenziano Lai e Polastri, ricordando che il provvedimento impone ai proprietari di liberare entro questa settimana i parcheggi occupati da tavoli, sedie e ombrelloni di bar e ristoranti.

“È una richiesta esagerata – sostengono Lai e Polastri – perché crea disparità e malcontento in città: da un lato va incontro a chi desidera parcheggiare sotto casa in centro, dall’altro, la revoca delle concessioni, seppur sia necessaria la massima attenzione alla sicurezza, dovrebbe tutelare le attività produttive che, dapprima autorizzate, sono state adesso penalizzate”.

Insomma, secondo Lai e Polastri si tratterebbe di “un autogoal, a maggior ragione in una città che dice di voler diventare turistica e sempre più moderna, e che ha realizzato innumerevoli zone 30 nelle quali sono state autorizzate pedane e i tavolini”.

I consiglieri vorrebbero “anche evitare prevedibili ricorsi a pioggia e risarcimenti, che potrebbero poi pesare sulle casse pubbliche, per i mancati incassi agli esercenti, e trovare una strada percorribile per una soluzione bonaria che non scontenti nessuno. Quella di rinnovare le concessioni e di annullare la pretesa degli uffici, dunque, concedendo agli esercenti tempo per tutto il mese di ottobre per smontare le installazioni su strada. Anche gli esercenti – ribadiscono – vanno tutelati, così come gli investimenti che hanno affrontato per rendere Cagliari più turistica e commerciale. A maggior ragione, in una città come la nostra, colpita dagli effetti di una pandemia epocale e che a ottobre può continuare, con questo bel clima soleggiato, a lavorare e a far consumare all’aperto, offrendo un servizio con maggiore sicurezza dinnanzi al Covid-19. Ecco perché – concludono Lai e Polastri – ci mettiamo a disposizione dei ristoratori per accompagnarli dal Sindaco Truzzu che incontreremo già mercoledì prossimo, in occasione del Consiglio comunale, per questa situazione”.

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