La Commissione dei Trasporti del Consiglio regionale, con i soli voti del centrodestra, ha approvato il prossimo bando biennale per la continuità territoriale aerea. Fino al 2024 le agevolazioni sui voli da e per la Sardegna saranno le stesse dell’ultimo schema licenziato ad ottobre dalla Giunta Solinas. Dunque, a partire dal 15 maggio 2022 le tratte in continuità, con un massimo di 163 euro andata e ritorno, saranno: Roma-Fiumicino, Milano-Linate, Torino-Caselle e Bologna-Marconi.

Non si poteva fare di più, sostiene l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde: “Tra l’emergenza Covid e le fin troppe resistenze della Commissione Europea, direi che abbiamo raggiunto comunque un ottimo risultato”. I partiti d’opposizione – PD, Progressisti e Cinque Stelle -, però, hanno votato contro.

Prima di essere pubblicato, il bando dovrà essere controfirmato dal Ministro ai Trasporti Enrico Giovannini. Dopodiché saranno le compagnie aeree a doversi proporre per gestire i voli senza “alcuna compensazione economica” da parte della Regione, precisa Todde. Se alla data prefissata del 15 maggio non si sarà fatto avanti nessuno, allora inizierà la gara vera e propria, con circa 60milioni di fondi pubblici in ballo, e per aggiudicarsela i concorrenti dovranno presentare un’offerta al ribasso.

“Abbiamo ottenuto il massimo possibile – ribadisce Todde -, nella stagione invernale anche i non residenti che viaggiano per lavoro potranno godere delle tariffe agevolate. Inoltre, siamo riusciti a far sì che i minori di due anni viaggino gratuitamente e dai due agli undici anni ci sarà un ulteriore sconto. Infine saranno garantiti anche due posti per il trasferimento dei pazienti in barella”.

Quel che manca – e non è poco – è la tariffa unica. “Era quello il nostro obiettivo, ma sullo sconto generalizzato l’Europa ci ha risposto sempre e solo picche”, spiega Todde. “Con la Sardegna – va avanti l’assessore ai Trasporti -, Bruxelles è stata fin troppo rigida in ogni passaggio del bando, pretendendo un’infinità di correzioni e non ricordo più quanti studi di mercato, paragonando i nostri voli a quelli, faccio un esempio, fra Manchester e Bruxelles, senza rendersi conto delle evidenti differenze fra Gran Bretagna e Sardegna”.

Le voci critiche delle opposizioni non si sono fatte attendere, a partire da Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, che ha chiesto “come mai Volotea non offra gli stessi servizi prima assicurati da Alitalia, come ad esempio l’imbarco dei minori non accompagnati”. Todde risponde che anche nei bandi precedenti questi servizi non erano compresi fra quelli richiesti, ma che la compagnia spagnola si adopererà per metterli a disposizione, “anche se in qualche caso saranno a pagamento”. Roberto Li Goi dei Cinque Stelle, invece, ha parlato di “ultimo bando sartoriale cucito per Volotea”, al quale ha risposto la direttrice generale dell’assessorato Gabriella Massidda: “Certe provocazioni sono inaccettabili”.

“Vi siete sottomessi, non avete combattuto”, si sente dai banchi pentastellati. L’assessore Todde non ha fatto altro che ripetere: “Abbiamo ottenuto il massimo possibile”.

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