“La crisi economica che stiamo attraversando ha creato serie difficoltà ai liberi professionisti per quanto attiene la giusta commisurazione dei compensi in rapporto alla qualità e quantità dell’attività professionale svolta”, dichiara Pierluigi Saiu, capogruppo della Lega Salvini-Sardegna in Consiglio regionale. “La logica del massimo ribasso – prosegue il consigliere leghista – lede i diritti dei professionisti e non riconosce il valore della professionalità, che invece è il primo elemento da valutare nel conferimento di un incarico”.

“Con questo progetto – spiega Saiu – viene ribadito il divieto di inserire clausole vessatorie nell’esecuzione degli incarichi conferiti ai professionisti dalla Regione, dagli enti strumentali e dalle società controllate e il compenso riconosciuto ai professionisti dovrà essere proporzionato alle prestazioni fornite, con tempi di pagamento certi”.

“L’obiettivo di questa proposta di legge, in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale, è quello di far fronte al dilagante fenomeno dello svilimento della figura del libero professionista”, conclude il consigliere regionale leghista.

“Il valore sociale ed economico delle prestazioni professionali deve essere pienamente riconosciuto dalle amministrazioni pubbliche – afferma il vicecapogruppo Lega Salvini-Sardegna in Consiglio regionale Andrea Piras -, che devono quindi impegnarsi a dare piena applicazione al principio dell’equo compenso nelle procedure di affidamento e nell’esercizio delle proprie funzioni amministrative”.

“Sono stato anche io un libero professionista – afferma il primo firmatario della proposta di legge discussa oggi nel parlamentino sardo, Dario Giagoni – e posso quindi ben comprendere le richieste che più volte e da più parti sono state mosse. I liberi professionisti hanno devono ricevere la giusta attenzione e la giusta remunerazione per le loro prestazioni, e questo è un traguardo questo raggiungibile solo attraverso una specifica norma!”.

La proposta di legge è stata illustrata in concomitanza con le proposte depositate da altri gruppi consiliari sull’argomento e si procederà ora a portare avanti un testo unificato che possa raccogliere al meglio i vari contenuti.

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