C’è stato un momento in cui il mondo della notte era popolato da generazioni di locali che hanno fatto la storia della Sardegna. Ma com’è cambiato quel mondo, oggi? 

Partiamo nel nostro viaggio da un caso di eclatante successo, che si occupa non solo di discoteca ma che ha cambiato il modo di vedere i night nell’Isola. Il “Belle e Monelle” di Sanluri ha puntato da subito sulle sexy star più amate dagli italiani per spettacoli di lapdance che hanno attirato interesse da tutta l’Isola.

Mente di questo progetto è Davide Podda, giovane imprenditore che nel 2019 ha deciso di rilevare un locale nella piccola cittadina del Medio Campidano e trasformarlo. Ci ha raccontato come, e soprattutto qual è stata la sua evoluzione. Con una piccola esclusiva finale.

Quando hai iniziato a occuparti di disco-night?

Ho iniziato il primo ottobre 2019. Ho due locali, uno a Sanluri e uno a Orosei. Mi piaceva il settore e avevo l’idea che questo locale potesse essere valorizzato. Da quando l’ho acquistato ad oggi abbiamo migliorato tante cose e fatto un lavoro diverso sia con i clienti che con le ospiti.

Quali sono state le prime difficoltà e i vantaggi?

Le difficoltà sicuramente trattare con le ragazze per fare spettacoli di lapdance. Lavorare la notte non è stato semplice poi, perché praticamente metà della giornata la perdi. I vantaggi? Si guadagna bene. Però devi starci molto dietro. È un settore che se non crei eventi, e non ti aggiorni, vai a morire. Per questo prendo molto spunto dai migliori locali in Italia, prendo delle idee. Come anche altri stanno facendo da noi, copiandoci.

Qual è la differenza tra un locale come il tuo e un semplice night?

In un semplice night vai per le ragazze. Tu entri solo per quello. Il nostro è un “disco lap-dance”. Chiunque può entrare, sia uomini che donne, anche coppie (e sono tante). Possono bersi un drink, vedersi uno spettacolo, e stare con gli amici o le amiche. Non sei obbligato a consumare con le ragazze che fanno lo spettacolo, come capita nei night classici. Si è creato un bell’ ambiente, molto da discoteca. Poi ogni fine settimana portiamo artiste di un certo livello da tutta Europa: pornostar e sexy star. Fanno uno spettacolo per i clienti.

Come hai avuto la possibilità di avere queste ospiti?

Collaboriamo dal primo momento con la Fantasy Studio, la migliore agenzia in Italia. Abbiamo l’esclusiva in tutta la Sardegna. Ci siamo trovati molto bene, il proprietario Davide Gambin è una persona molto seria. Ci ha aiutato tanto a migliorare.

Perché Sanluri e non Cagliari?

Qui c’era già il locale. Funziona, anche perché Sanluri ha una buona posizione che raggruppa tanti piccoli comuni dove la notte non c’è nulla. Abbiamo creato un ambiente tranquillo dove non succedono mai casini, abbiamo un gruppo sicurezza importante. Dunque la gente viene volentieri per stare bene, perché è piacevole vedere le ragazze che ballano e per bersi una birra con gli amici. E poi vedono artiste che non si vedono altrove. Una Malena la vedi magari solo sui siti porno, in questo caso la puoi vedere anche dal vivo.

Com’è stato accolto il locale? Si dice che in provincia non manchino i pregiudizi..

In Sardegna ci sono molti pregiudizi. Anche perché ci sono sempre stati i night classici. Questo è un ambiente nuovo. Dunque è stato accolto molto bene. Hanno visto un ambiente tranquillo. Abbiamo avuto grande supporto dall’amministrazione di Sanluri e abbiamo un buon rapporto con le forze dell’ordine. Abbiamo tutte le licenze, dalla sicurezza all’arte varia (ovvero l’arte di spogliarsi). Qui non c’è prostituzione, abbiamo bandito questa cosa. Facciamo un controllo molto accurato, non vogliamo problemi. 

Hai aperto nel 2019, e nel 2020 è arrivata la pandemia. Come vi siete organizzati?

Non è stato semplice. Ma ci siamo messi subito al lavoro per riaprire in sicurezza. Con le discoteche chiuse, noi invece siamo riusciti a lavorare. Certo, far capire alle persone che dovevano stare con le mascherine e dovevano igienizzarsi è stato complesso. La gente non ascolta molto. Dunque coi nostri buttafuori abbiamo fatto un gran lavoro per far rispettare le disposizioni. In molti casi eravamo noi a dare le mascherine ai clienti. Adesso la situazione è molto più tranquilla.

Parliamo di numeri: quante persone partecipano nelle varie serate?

Il locale ha una disponibilità complessiva di 100 persone. Però nelle varie serate abbiamo molta gente che va e viene, dunque i numeri che possiamo fare in una serata possono essere di gran lunga superiori. Ovviamente rispettando la presenza di massimo 100 in un preciso istante. Con Martina Smeraldi abbiamo fatto il record: 318 ingressi. In precedenza, sempre con Martina e poi con Malena avevamo fatto 250 ingressi. Con una sexy star meno conosciuta, riusciamo comunque a fare un centinaio di ingressi ogni venerdì e sabato.

La serata tipo come funziona?

Il locale apre alle 23, l’affluenza inizia ad essere importante dalle 2 circa. Ad inizio serata arrivano i clienti più affezionati che non fanno tardi e quindi dopo un po’ vanno via. Le ospiti le portiamo verso mezzanotte e mezza, facciamo un po’ di photoshooting coi nostri fotografi. Verso le 3 c’è lo spettacolo che dura una mezz’ora e poi la serata va avanti fino alla chiusura. Fine settimana chiudiamo alle 8 della mattina. Gli altri giorni alle 6 circa. Nella gestione mi aiuta molto la mia compagna Loredana. Non saremmo a questo livello senza il suo enorme contributo.

Per il futuro state già pensando a qualcosa?

Si, dal 22 al 24 aprile ci sarà la prima fiera del porno in Sardegna. Si chiamerà Sardegna Sex. E sarà a Sanluri. Saranno con noi le maggiori artiste italiane: Priscilla Salerno, Malena e Martina Smeraldi. Con altre 7 pornostar. Già dall’apertura, ogni mezz’ora, sul palco ci sarà una artista che ballerà. E andremo avanti fino alla mattina.

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