(Foto credit: Ansa)

“Era la prima volta allo stadio. Al debutto, ho visto al massimo dei sardi che ridevano con addosso dei vestiti grigio-Nuoro e dei denti cariati grigi anche loro”. La battuta, scritta da Diego Abatantuono sul Corriere della Sera, ha fatto inviperire i tifosi sardi.

L’attore milanese ha ricordato i suoi esordi allo stadio negli anni Settanta. Lo ha fatto nel corso di un articolo in cui tentava di difendere la sacralità dello stadio San Siro contro chi ha intenzione di demolirlo. Il ricordo riporta a un Milan-Cagliari, vinto dai rossoblù per 1-0 grazie ad un gol di Gigi Riva.

“Ero contento lo stesso perché i sardi sorridenti erano più rari della figurina di Boranga. Parlavano in un linguaggio misterioso che poi, si è saputo, era dialetto sardo” ha aggiunto.

Sui social, questi passaggi dell’articolo, hanno suscitato una bufera fatta di critiche, ironie e veri e propri insulti. L’intento goliardico non è stato accettato, anzi le frasi sono state reputate offensive.

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