“Sono latitante ahahaha”. Così scriveva su FB un 24 enne originario di un piccolo paese del Logudoro, condannato in via definitiva a scontare una condanna di 4 anni e 5 mesi per dei reati commessi quando ancora 17 era ristretto nel carcere minorile di Quartucciu.  Nel suo profilo su social network, oltre a vantarsi della sua latitanza, alla voce soprannomi, G.F., queste le iniziali del giovane, aveva scritto: “Totò Riina”.

Le sue vanterie digitali non sono però passate inosservate ai Carabinieri della Stazione di Ozieri che sono dopo alcuni accertamenti sono riusciti a rintracciare e arrestare ad Olbia il 24 enne.

La sentenza definitiva della Sezione per i Minorenni della Corte d’Appello di Cagliari era arrivata all’inizio di maggio. Il ragazzo, che nonostante la giovane età è già fornito di una  fedina pedale importante, sarebbe dovuto entrare in carcere per scontare una condanna definitiva pari a 4 anni e 9 mesi di reclusione: nel 2016, quando aveva solo a 17 anni ed era recluso nel carcere minorile di Quartucciu, insieme ad altri giovani detenuti aveva seviziato un giovane compagno di cella. Poi, con lo scopo di darsi alla fuga, aveva incendiato alcuni mobili e suppellettili.

Dopo la sentenza il giovane si era reso irreperibile, continuando a muoversi su tutto il territorio regionale. Fino a quando ha iniziato a vantarsi sui social delle sue prodezze e del fatto di essere ricercato.

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