C’è anche l’ex segretario della Cgil Giampaolo Diana tra gli indagati nell’inchiesta su un presunto traffico di rifiuti industriali pericolosi nel sud Sardegna aperta dalla Procura di Cagliari. Il traffico illecito, si legge sulla principale testata cagliaritana, sarebbe avvenuto tra la Portovesme srl e una società di Macchiareddu, la Nuova Materie prime mediterranee.
In pratica, secondo la ricostruzione degli inquirenti, i rifiuti della Portovesme sarebbero stati utilizzati dalla fabbrica di Macchiareddu per la produzione di gesso, una procedura altamente inquinante.
Oltre Diana tra gli indagati ci sono Massimo Di Martino (sempre per la Nuova Materie prime di Assemini) e Carlo Lolliri, Davide Garofalo e Marilena Moledda per la Portovesme srl.
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