Continua la battaglia in difesa della sanità pubblica in Sardegna.
Dopo la manifestazione organizzata a Fonni, dove si sono presentati in duemila, nella giornata di ieri è stata la volta di Punta La Marmora.
Sono stati oltre 500 i partecipanti da nord a sud dell’Isola che si sono uniti alla grande marcia organizzata da Sos Barbagia Mandrolisai e Giù le mani dall’Ogliastra.
L’arrivo in cima, attorno alle 11, è stato il simbolo di un lungo cammino tutto rivolto alla difesa di un sistema sanitario regionale che garantisca a tutti i suoi abitanti le cure necessarie.
Presenti anche il sindaco di Lanusei Davide Burchi e Lina Cadau, la moglie del paziente oncologico Gianmichele Angheleddu che soltanto qualche settiamna fa era stato invitato a curarsi fuori dalla Sardegna a causa dei lunghissimi tempi d’attesa per la radioterapia.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it